Intervista di Raffaella Mazzei pubblicata su Velvetmag.it l’11/04/19

Cristina Settanni è una naturopata che ha scelto questo cammino con un obiettivo ben chiaro in mente: perseguire il benessere del corpo, della mente e dello spirito partendo dal presupposto che si tratta di piani strettamente connessi tra loro. Oltre ad essere specializzata in Floriterapia australiana, svolge il ruolo di consulente nutrizionale e di docente. Di recente ha pubblicato il suo primo libro, dal titolo “I Fiori del bene” (edito da Mondadori). VelvetMag l’ha intervistata per porle delle domande su argomenti di interesse comune: cosa fare per raggiungere il proprio equilibrio interno e stare bene davvero. Ecco cosa ci ha risposto la dottoressa Settanni:

Partirei da “I fiori del bene”. Ha detto che c’è ancora molto da scoprire sui fiori: nel libro quali aspetti ha voluto approfondire?

Sono assolutamente convinta che sui fiori abbiamo ancora molto da scoprire. Quando infatti li osserviamo entrando in empatia con essi, intuiamo il loro linguaggio, le cui parole possono essere il colore dei petali, la forma, l’habitat in cui vivono, l’emozione che emanano e che arriva all’essere umano infondendo armonia, amore, pace, coraggio, fiducia. Nel mio libro definisco infatti i fiori giardinieri dell’anima.

Si tratta del suo primo libro: com’è nata l’idea? Era un progetto nel cassetto già da molto tempo?

Era un progetto che avevo in testa già da molti anni, nato dal mio profondo amore per i fiori, ma che rimandavo sempre per mancanza di tempo. Poi l’anno scorso un giorno ho sentito che era proprio quello il momento di scriverlo. E in pochi mesi è nato I Fiori del Bene.

Medicina Tradizionale Cinese e alimentazione: quali sono i primi errori che cerca di correggere? Un consiglio pratico per i nostri lettori?

Sono gli errori più comuni, quelli che non tengono conto delle stagioni né dei reali bisogni dell’organismo. Occorre invece essere in ascolto del proprio corpo e vivere in connessione con la natura e con i suoi ritmi.

Floriterapia australiana: come cerca di rendere più facile la comprensione (e superare lo scetticismo) su un argomento così lontano dai soliti schemi?

La floriterapia in generale e quindi anche quella australiana è un meraviglioso strumento di connessione tra l’uomo e la natura e tra l’uomo e le sue parti, quella spirituale,
quell’emozionale, quella mentale e quella fisica. Si integra e anzi completa qualsiasi altro approccio che conduce all’equilibrio psicofisico.

L’equilibrio è un concetto chiave per il benessere delle persone: come spiegherebbe questa parola così importante per star bene in modo duraturo e definitivo?

L’equilibrio non è mai statico ma è una condizione che si conquista istante per istante. La prima cosa che spiego a chi desidera star bene è proprio l’importanza di connetterci a noi stessi e alla natura. Essere in equilibrio vuol dire essere attenti ai propri reali bisogni, vivere in armonia con l’ambiente che ci circonda, scegliere uno stile di vita sano, coltivare la gioia e la curiosità delle cose e soprattutto amarsi.